Centro Stefan Zweig di Salisburgo
Il Centro Stefan Zweig di Salisburgo, nel palazzo Edmundsburg, fornisce informazioni sulla vita e sull'opera dello scrittore austriaco Stefan Zweig.
Lo scrittore Stefan Zweig visse a Salisburgo per quindici anni. Dal 1919 al 1934 abitò in una grande villa sul Kapuzinerberg, il cosiddetto “Paschinger Schlössl”. A Salisburgo Zweig scrisse alcuni dei suoi libri di maggior successo: "Sternstunden der Menschheit" (Momenti fatali), le due raccolte di racconti "Amok" e "Verwirrung der Gefühle" (Sovvertimento dei sensi), le biografie di Joseph Fouché e Maria Antonietta, diversi saggi e opere teatrali.
Da Salisburgo Stefan Zweig partì per vari viaggi in Europa. Promosse vari progetti internazionali nel campo dell’editoria e della stampa periodica, e insieme ai suoi amici in tutta Europa scrisse petizioni per un’intesa europea.
Il centro "Stefan Zweig Zentrum Salzburg" sul colle Mönchsberg venne fondato nell'ottobre 2008. Il palazzo "Edmundsburg", un edificio del XVII secolo situato sopra il teatro della Scuola d’equitazione (Felsenreitschule), ospita una mostra dedicata alla vita e all'opera dello scrittore austriaco, che espone fra l’altro i manoscritti originali e la sua macchina da scrivere. Per tutto l'anno, nel salone Europasaal si tengono numerosi eventi culturali tra cui letture, conferenze o convegni scientifici sulla storia letteraria e culturale europea.