Museo della viticoltura di Salisburgo
Nella torre Georgsturm sul colle Mönchsberg, il Weinbau Museum Salzburg presenta la storia della viticoltura nella città di Salisburgo. Un torchio, attrezzi antichi e pannelli illustrativi raccontano sia la storia della difficoltosa (a nord delle Alpi) coltivazione della vite, sia l'importante ruolo svolto dai boy scout.
Salisburgo è famosa come capitale austriaca della birra, ma la coltivazione del vino qui ha una rilevanza storica: le sue radici risalgono all'epoca romana. Anche se la coltivazione non è facile, alcuni ambiziosi viticoltori producono rari e speciali vini salisburghesi in quantità limitate.
Avviato nel 2005 da ex-capi scout e genitori scout su richiesta del Comune, il progetto "Viticoltura storica" è stato ampliato nel 2021 con la realizzazione del "Museo della viticoltura" nella torre Georgsturm e con un "vigneto modello". Oltre allo sviluppo della viticoltura nel Salisburghese, il tema centrale dell’esposizione è la presentazione delle sette aziende vitivinicole attualmente attive nel Land Salisburghese.
Nel 2008, i boy scout iniziarono a coltivare la vite nel cosiddetto "Paris-Lodron-Zwinger", un elemento delle antiche opere difensive della fortezza di Hohensalzburg. Il risultato è un vino rosso “Frühroter Veltliner”. Inoltre dal 2015 c'è anche il "Mönchsberg Sparkling", ottenuto dal vitigno Concord che viene coltivato sul vicino colle Rainberg. Questi vini si possono degustare in alcuni ristoranti selezionati e acquistare presso il museo.